Medici e nutrizionisti continuano a ripeterci che mangiare panini e tramezzini nella pausa pranzo non è la soluzione ottimale per chi (come me) è obbligato a consumare fuori casa il pasto centrale della giornata. Allora qual è la soluzione? Il tempo è sempre poco e ci si stufa di ripiegare sulla salutistica insalata con il tonno.
In realtà basta poco per chi ha un bar abilitato alla cucina: una piccola porzione di primo, un assaggio di secondo e tante verdurine cotte. Facile, veloce, economico ma sopratutto bilanciato da un punto di vista calorico e nutrizionale. Il vantaggio di un giusto pranzo, poi, lo si scopre in ufficio quando non si ha sete, non si ha sonno ma sopratutto non si ha fame fino al tardo pomeriggio.
In occasione della conclusione del progetto europeo sui sani stili di vita ho portato i nostri patner nel mio bar da pausa pranzo preferito dove gusto, nutrizione e calorie si sposano in un pasto appagante e bilanciato. Ecco il menù che abbiamo proposto.