Ancora controlli ed ancora irregolarità rilevate nella nostra Regione. Maggio è stato un mese ricco di sorprese e dopo i sequestri della merce già commentati qualche settimana fa ecco che il 27 Maggio esce una nuova inchiesta sul sequestro di 500 chili di prosciutto crudo di San Daniele nei quali è emersa la presenza di nitrati.
I nitrati sono conservanti utilizzati nelle industrie alimentari ma il loro impiego non è previsto nel disciplinare di produzione del prosciutto crudo di S. Daniele D.O.P.. Nessun rischio per la salute pubblica quindi ma ancora una volta è stata riscontrata una frode commerciale per la vendita di prodotti alimentari con segnali mendaci (violazione dell’articolo 517 e 517 bis del codice penale).